L’arte di preparare il caffè che rispetta l’ambiente: moka o capsule?

Come scrive Erri De Luca “a riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco”, perché – soprattutto per gli Italiani – il caffè non è solo il carburante delle nostre intense giornate, ma anche l’occasione per trascorrere del tempo con i nostri cari, per incontrare un vecchio amico, per conoscere la nostra anima gemella.

In Italia il rito nel caffè, rigorosamente espresso, è sacro e nel tempo la cara vecchia moka è stata sostituita da più evolute e rapide macchine in cui inserire le capsule.

Le capsule sono composte da plastica ed alluminio e per smaltirle sono necessari ben 500 anni. Una capsula può essere riciclata ma per farlo correttamente, il consumatore dovrebbe ripulire l’involucro, gettare la posa nel bidone dell’umido e il contenitore nel bidone della plastica/alluminio. Con i tempi dettati dalla nostra vita quotidiana, difficilmente i consumatori avranno tale accortezza e, così, quasi sempre la capsula finisce nell’indifferenziata.

I benefici nel preparare il caffè con la moka:

  • eviterai di consumare plastica e alluminio;
  • potrai riutilizzare la posa del caffè: sapevi che i fondi del caffè sono ricchi di ferro, azoto, magnesio, zinco e potassio per questo sono perfetti fertilizzanti per le piante acidofile, proprio come le azalee sul tuo balcone?
  • Usa la polvere di caffè per creare un scrub corpo, oppure una maschera per il viso o per i capelli, risparmierai anche sui prodotti di bellezza.

Quindi, per il caffè… moka o capsule? Scegli sicuramente la moka e, se proprio non puoi o non vuoi rinunciare alle macchinette elettriche, accertati che il produttore di caffè che più ti piace realizzi anche capsule completamente organiche.