Il futuro green del Dodecaneso si chiama Stampalia, l’isola a zero emissioni
100 chilometri quadrati, 1300 abitanti per puntare su un futuro green! Una piccola oasi sostenibile ad ovest di Kos, nell’isola greca di Stampalia, che fornirà un’anteprima di quello che potrebbe essere lo scenario urbano che vedremo nei prossimi anni.
L’ambizioso progetto nel cuore del Dodecaneso, vede come protagonisti il Governo greco e il colosso tedesco Volkswagen, che investiranno circa 20 milioni di euro, (equamente suddivisi), per realizzare la prima “Smart Green Island” ellenica ed avrà una durata iniziale di 6 anni.
Tante le speranze riposte e altrettanti gli obiettivi nel mirino della cordata ellenico – tedesca: a partire dalla conversione (e riduzione) del parco circolante, passando per la produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili fino ad arrivare ad una gestione più moderna ed efficiente della mobilità.
Ma “Green-Stampalia” pensa in grande e vuole diventare la regina indiscussa del turismo sostenibile. E dunque, non solo i veicoli dei residenti, ma anche le ambulanze, le vetture della polizia e degli altri mezzi di soccorso e commerciali nonché la flotta per il noleggio saranno a zero emissioni. Nel processo di conversione saranno certamente coinvolti gli operatori locali del settore.
Per far ciò l’esecutivo greco ha garantito incentivi fino a 12.000 euro per l’acquisto di mezzi elettrici sull’isola, mentre la Volkswagen ridurrà il prezzo d’acquisto dei suoi veicoli elettrici per i residenti. In questo modo il parco circolante, attualmente composto da 1.500 veicoli, sarà ridotto a 1.000 unità, nell’arco di qualche anno.
Per ottimizzare al meglio gli spostamenti e razionalizzare i consumi di energia, abitanti e turisti (oltre 70.000 ogni anno) potranno utilizzare anche a bici a pedalata assistita e scooter elettrici per spostarsi liberamente sull’isola. Saranno, inoltre, predisposti servizi di car sharing e car riding.
Un altro intervento fondamentale riguarda il rifornimento, che attualmente viene effettuato con combustibili fossili. Per consentire il rifornimento dei mezzi a zero emissioni è, infatti, previstal’installazione di 230 punti di ricarica privati e di altre stazioni pubbliche.
La “Smart Green Island” di Stampalia non è, tuttavia, il primo progetto di isola “sostenibile”. Nel 2016, infatti, già una ventina di isole, sparse in tutto il mondo, aveva intrapreso la strada dell’autosufficienza energetica, come confermato da Legambiente, e molte di queste hanno già raggiunto l’obiettivo.
Altri progetti, che interessano in particolare la mobilità, si sono, poi, aggiunti a questa già cospicua lista, segno che forse davvero il vento sta cambiando! Tra questi ricordiamo quello di Renault nelle due isole dell’Atlantico, di Porto Santo e di Belle-Île-en-Mer, a conferma del fatto che la collaborazione tra i governi e le grandi aziende private può davvero segnare un punto di svolta per un futuro più green.
Foto di Giuseppe Dio da Pixabay