Se la sostenibilità aiuta i TOP MANAGER
La sostenibilità si conferma sempre più un asset fondamentale per i Top Manager del presente e del futuro.
L’Osservatorio permanente di Reputation Science ha stilato ad ottobre 2020 la classifica relativa alla Top Manager Reputation, la reputazione online dei vertici delle aziende attive in Italia.
Il podio vede al primo posto Francesco Starace (75,94), presidente dell’Administrative board di SEforALL; secondo per una manciata di punti John Elkann (69,89), presidente del Cda di Stellantis; al terzo posto si piazza Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo (66,71).
Staccato di pochissimo troviamo Claudio Descalzi (65,87) amministratore delegato di Eni, che, oltre ad aver ottenuto la licenza per lo stoccaggio di CO2 nel Regno Unito, per il terzo anno è nel Global Compact Lead dell’Onu. Subito a seguire Urbano Cairo occupa la quinta posizione (65,63), sesto Giorgio Armani (65,32), davanti a Fabrizio Palermo (62), amministratore delegato di Cdp. Seguono a ruota Marco Alverà (60,75), Remo Ruffini (60,47) e Matteo Del Fante (59,40), rispettivamente in ottava, nona e decima piazza. Francesco Caio (58,92) dopo la nomina a presidente di Ita (la nuova Alitalia), guadagna l’undicesimo posto. Dodicesima posizione per Miuccia Prada (58,90), in forte ascesa, grazie anche ad iniziative pregevoli e green oriented, quali l’asta di beneficienza per l’Unesco e il progetto Upcycled by Miu Miu sul riciclo degli indumenti. Punta tutto sulla vision, invece, il ceo di Otb, Renzo Rosso (57,11), secondo cui: «l’Italia deve aspirare a diventare il Paese più sostenibile al mondo», sottolineando anche gli investimenti del gruppo su salute e ambiente.
Tra i Top 100 da segnalare, inoltre, Stefano Domenicali, di fresca nomina alla guida della Formula 1, Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna, che ha inaugurato la linea elettrica green Capri-Sorrento e Maura Latini, amministratore delegato di Coop, che ha installato un dispositivo Seabin per recuperare dal mare oltre 500 kg di plastica all’anno a Marina di Ravenna.