Il caso della Farina Senatore Cappelli: perchè scegliere prodotti realizzati con grano antico

La storia della Farina Senatore Cappelli è una storia interessante e affascinate. Il Grano duro Senatore Cappelli fu creato agli inizi del Novecento (1915) dall’agronomo Nazareno Strampelli, che lo volle dedicare al marchese abruzzese Raffaele Cappelli, senatore del Regno d’Italia.

La dedica è legata al rispetto e alla volontà di ringraziare e omaggiare il Senatore Cappelli per aver messo a disposizione dell’agronomo Strampelli campi e distese nelle immense campagne pugliesi e lucane dove fare le sue sperimentazioni, laboratori e strumenti.

Il grano del quale stiamo parlando, è il risultato di un magistrale innesto tra le migliori varietà di frumento del mediterraneo. L’innesto ha permesso di ottenere un’ottima qualità di grano, dalle spighe molto alte (150-160 cm) e dalle radici profonde, che gli ha permesso di essere più forte e sopravvivere a malattie e/o insetti. Questo permise di aumentare fortemente anche la quantità di resa del prodotto per ara coltivata (un dato per tutti: si passò dallo 0,9 t/h nel 1920 con le vecchie varietà locali allo 1,2 t/h negli anni ‘30).

Nonostante abbia “solo” 100 anni, il frumento “Senatore Cappelli” è qualificato grano duro antico perché è stato selezionato quando la produzione era semplice e artigianale e nel corso del tempo non ha subito alcuna modificazione per aumentarne la resa. A questo si aggiunga che proprio la qualità del grano e le caratteristiche delle spighe non permettono una lavorazione industriale del prodotto.

Il rispetto per la lavorazione artigianale ha permesso a questa varietà di custodire qualità nutrizionali elevate, che introdotte nella dieta quotidiana può fare la differenza da un punto di vista della nutrizione e della salute:

  • È ricco di flavonoidi ed antiossidanti. Numerosi studi hanno dimostrato le sue proprietà antinfiammatorie e la capacità di ridurre il colesterolo.
  • La stessa quantità di pasta realizzata con il grano Senatore Cappelli posta a paragone con un’altra, realizzata con grano duro moderno, spicca per maggiori quantità di proteine e minor apporto di zuccheri. Fornisce, inoltre, più vitamine e sali minerali.
  • La lavorazione “a pietra” influisce anche sul gusto che risulterà più aromatico e persistente.

Ideale per preparare pane e pasta fatta in casa dal sapore rustico e tradizionale.