APP e piattaforme digitali per la lotta allo spreco alimentare

Il problema dello spreco alimentare ha assunto nel tempo proporzioni sempre più importanti, che occorre arginare in qualche modo. Anche la tecnologia prova a fornire il suo contributo alla causa, attraverso nuovi approcci e, soprattutto nuovi strumenti, che si stanno rivelando un importante ausilio nella lotta allo spreco.

Sono cambiati sensibilità e approccio del consumatore, ma sono cambiati anche i meccanismi di vendita da parte delle aziende, con uno sforzo sempre maggiore a ridurre lo spreco e fornire imballaggi a misura di ambiente.

Negli ultimi anni sono proliferate – dando vita quindi anche ud un nuovo filone economico – iniziative, startup, APP e piattaforme, nate per contrastare il fenomeno dello spreco alimentare. Per curiosità vi diamo una panoramica, naturalmente non esauriente delle APP e piattaforme italiane e un esempio straniero.

IN ITALIA

Diverse le APP e i portali dedicati alla lotta allo spreco alimentare. Da quelle dove il negozio può segnalare i cibi in scadenza, evitando quindi ai commercianti di sprecare e ai consumatori di risparmiare, a quelle di tipo informativo divulgativo (più istituzionali), a quelle che allertano il cittadino consumatore in caso di prodotti prossimi alla scadenza o che lo attivano in maniera creativa a cucinare gli alimenti in scadenza. Vediamo le più interessanti,

Bring The Food: al momento localizzata in alcune regioni settentrionali (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Veneto) è nata dalla collaborazione tra i ricercatori della Fondazione Bruno Kessler di Trento con Fondazione Banco Alimentare, è un’APP per il recupero delle eccedenze alimentari della piccola e grande distribuzione. Le derrate alimentari in esubero nelle mense e nel settore della ristorazione vengono poi destinate ad Onlus ed enti benefici che, le distribuiscono a chi ne ha più bisogno.  L’scrizione, tanto come potenziale “donatore di alimenti” che come potenziale “ente beneficiario”, è aperta a chiunque.

Last Minute Sotto Casa è un portale che permette ai commercianti di smaltire i prodotti rimasti invenduti nella giornata applicando degli sconti e, nel contempo, consente ai clienti interessati di acquistare, approfittando delle diverse offerte presenti.

myFOODY: è una piattaforma, con relativa App, che, sulla falsariga della spagnola Soy comida perfecta, consente di trovare le offerte dei supermercati più vicini su prodotti prossimi alla scadenza o con difetti di confezionamento o su alimenti stagionali che rischiano di essere sprecati. Consente, così, un risparmio all’acquirente fino al 50% sulla spesa.

UBO (UNA BUONA OCCASIONE) piattaforma molto ambiziosa e ad ampio raggio, nata per iniziativa del Settore Tutela dei cittadini e dei consumatori della Regione Piemonte e della Struttura Commercio della Regione Valle d’Aosta, finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Si avvale, inoltre, della collaborazione di vari partner tra cui l’Università degli Studi di Torino, Slow Food, CinemaAmbiente, Museo A come Ambiente e l’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.  Lo scopo del progetto è quello di informare i consumatori sulla corretta conservazione degli alimenti. Esistono un portale ed una APP dedicati. Nell’UBO APP, oltre alla sezione “Chiedi all’esperto”, sono presenti informazioni e consigli sulla conservazione di ben 500 alimenti e sulla relativa impronta idrica, sugli apporti nutrizionali, idee per riutilizzare scarti e avanzi, notizie sulla stagionalità di frutta e verdura e persino qualche suggerimento sulla lista della spesa.

Eco dal frigo: interessante e divertente piattaforma, curata da Mission Bambini: utilizzando e combinando gli alimenti/ingredienti disponibili in frigo, consente di realizzare ricette sfiziose e appetitose, anche in base al tempo a disposizione.

PucciFrigo: è un’app per Android che controlla e segnala le scadenze degli alimenti, attraverso delle emoticon, semplicemente scrivendo il nome del cibo e la relativa data di scadenza. Quando mancano ancora molti giorni alla scadenza, gli alimenti presentano l’ emoticon sorridente, man mano che la scadenza si avvicina, l’ emoticon diventerà quella triste. Inoltre, per segnalare all’utente l’imminente scadenza di un alimento o per ricordargli di aggiornare la lista degli ultimi prodotti acquistati o consumati, gli viene inviata una notifica dall’app.

Too good to go: è un’APP antispreco di matrice danese che consente a negozianti e ristoratori di vendere online il cibo rimasto invenduto. Per ulteriori approfondimenti puoi consultare il nostro articolo https://www.rigenerazioni.eu/2020/03/25/con-lapp-antispreco-si-puo-acquistare-il-cibo-invenduto/

ALL’ESTERO

Soy comida perfecta: è una startup antispreco nata a Barcellona dall’intuizione di Desiree Taboada e Natalia Escolá. Le due imprenditrici hanno creato una sorta di negozio online di prodotti con confezioni ammaccate, esteticamente imperfetti, con scadenza a breve termine, o magari frutta e verdura molto mature, altrimenti destinati ad essere buttati via. Il funzionamento è molto semplice: sul sito o tramite app per smartphone si individua il prodotto di proprio interesse e si procede all’acquisto, con sconti che possono arrivare anche all’80% del prezzo usuale di quel prodotto. Il gioco è fatto! A questo punto si potrà decidere di ricevere la spesa direttamente a casa o ritirarla in negozio. Al momento il servizio di consegna è attivo a Barcellona e nel comune castigliano di Castelldefels, ma si auspica un’espansione del raggio d’azione. Oltre a porre un freno allo spreco alimentare, la startup mira a educare il cittadino ad assumere il consumo consapevole di cibo come uno stile di vita, obiettivo perseguito sia con mezzi divulgativi comuni, come conferenze ed eventi, sia attraverso la rete social, con dirette e video tematici.

Esistono, dunque, tanti strumenti per combattere lo spreco alimentare, non hai che l’imbarazzo della scelta!